Con il termine “bullismo” s’intende sottolineare un comportamento aggressivo e ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Secondo Belsey, negli anni moderni questa forma vessatoria implica l’uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per sostenere un comportamento ostile intenzionale e ripetuto, da parte di un individuo, o un gruppo, e destinato a danneggiare gli altri ”.
Il bullismo elettronico, o cyberbullying, è un fenomeno descritto dalla ricerca internazionale soltanto a partire dai primi del XXI secolo.
Il cyberbullismo è diverso dal bullismo tradizionale, a causa dell’anonimato che Internet può offrire. Secondo Willard, esistono diverse forme di cyberbullismo. Lo scopo di questo saggio è stato quello di fare una panoramica generale sulla frequenza e l’incidenza del cyberbullismo, con particolare attenzione a due nazioni: Italia e
Giappone.